Dermatillomania

Il nome probabilmente non ci dice molto ma se guardiamo ai suoi sintomi la Dermatillomania può risultarci più familiare o comunque più comprensibile; questo disturbo, infatti, spinge la persona che ne è affetta a stuzzicarsi, grattarsi e toccarsi continuamente in quelle parti del corpo che ritiene caratterizzate da imperfezioni o impurità, nel tentativo di eliminarle.

Infatti non sempre le imperfezioni su cui la persona si accanisce sono reali, ma spesso sono frutto del disturbo che porta la persona a vedere irregolarità immaginarie. In altri casi, l’imperfezione può realmente esserci, come nei o piccole macchie, e su di esse la persona concentra tutta la sua attenzione, passando molto tempo davanti allo specchio e usando mani, unghie, talvolta denti o piccoli oggetti per eliminarla.

Questo comportamento diventa patologico quando il paziente vive con urgenza irrefrenabile la necessità di toccarsi, ripetendo l’atto più volte al giorno e sempre con maggiore intensità nel tentativo di eliminare l’imperfezione.

In realtà, non solo spesso il risultato è l’opposto di quanto desiderato, poiché si provocano cicatrici, ecchimosi finanche sanguinamenti, che lasciano evidenti segni nella parte colpita, ma anche perché il comportamento in sé continua ad essere ripetuto in quanto provoca una breve sensazione di piacere e soddisfazione. La dermatillomania, infatti, è di solita caratterizzata da un aumento della tensione motiva che porta la persona a grattarsi o stuzzicarsi e a provare successivamente una sensazione di piacere e sollievo.

Alla base vi è quasi sempre l’ansia, l’eccitazione o la noia come fattori scatenanti, di cui talvolta la persona è cosciente, e talvolta no. Queste emozioni, quindi, sono direttamente connesse alla manifestazione della Dermatillomania, che rappresenta un serio problema per la persona non solo per i segni provocati sul corpo ma anche perché in alcuni casi il desiderio di non mostrare questi segni li porta a evitare certi luoghi o frequentazioni. Si iniziano, così, a bandire alcuni luoghi come la piscina, il mare, la palestra o altri posti in cui il corpo viene maggiormente esposto allo sguardo altrui.

Se a livello di studi, questo disturbo è ancora oggetto di definizioni e approfondimenti, è evidente che i disturbi con la maggiore affinità sembrano essere la tricotillomania, ossia quando ci si strappa i capelli in modo compulsivo, e l’onicofagia, ossia il mangiarsi le unghie costantemente. Per questo alcuni ricercatori comprendono la Dermatillomania nei cosiddetti comportamenti ripetitivi focalizzati sul corpo che necessitano di una cura adeguata per il loro supermanto.

Tra queste risulta particolarmente efficace la Terapia cognitivo-comportamentale basata sulla Mindfulness che, cercando di far accettare al paziente certe esperienze psicologiche di disagio, lo aiuta a viverle  senza ricorrere al comportamento sintomatico.